L’ozonoterapia è efficace nella cura dell’artrosi e dell’artrite

L’ozonoterapia è efficace nella cura dell’artrosi e dell’artrite ozonoterapia Lugano TicinoL’artrosi è una malattia degenerativa, progressiva e subdola. Purtroppo l’artrosi è anche una malattia invalidante che comporta un forte impatto sociale, economico e lavorativo.

Le persone credono che è una malattia che colpisce solo gli anziani. Ma non è così, infatti il normale processo di usura delle ossa inizia già a partire dai 18-20 anni di età soprattutto quelli che hanno avuto delle importanti sollecitazioni sulle articolazioni.

Esistono anche alcune condizioni di predisposizione all’insorgenza dell’artrosi per esempio: malattie genetiche, familiarità, sovrappeso, traumi, lavori usuranti o attività sportive particolarmente intense.

I sintomi dell’artrosi sono individuabili in dolore costante, pesantezza, gonfiore e limitazione della funzionalità articolare dovuto al danneggiamento della cartilagine. Quando avviene un danneggiamento della cartilagine, le ossa sfregano direttamente l’una contro l’altra durante ai movimenti. Questo provoca infiammazione e dolore.

La colonna lombare e cervicale, il ginocchio, l’anca e le mani sono le articolazioni maggiormente colpite.

L’ozonoterapia determina una rapida regressione del dolore, la ripresa della funzione articolare ed un completo riassorbimento del versamento se presente. Tutto ciò è dovuto al fatto che l’Ozono interviene nell’eliminazione delle sostanze mediatrici del dolore e dell’infiammazione con miglioramenti visibili già dopo 3-4 sedute.

L’Ozonoterapia presenta altresì il vantaggio di non apportare alcuna azione lesiva sulla struttura articolare e di non lasciare depositi locali come succede con il cortisone.

E’ possibile associare all’ozonoterapia la somministrazione di Acido Ialuronico intra-articolare e di PRP (fattori di crescita piastrini) per aumentarne l’efficacia.

Con l’ossigeno ozonoterapia si ottengono ottimi risultati anche per quanto riguarda l’artrite reumatoide. Si riesce ad ottenere una riduzione della fase di riacutizzazione della malattia, oltre ad un’importante riduzione dell’assunzione dei farmaci e ad un miglioramento della qualità della vita del paziente.

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2021-04-07T08:29:46+02:00