La sindrome da stanchezza cronica (Chronic Fatigue Syndrome) è un disturbo dalle origini oscure che colpisce in prevalenza giovani donne con una età media d’insorgenza intorno ai 30 anni ed è molto rara negli anziani.
La fatica cronica persiste solitamente per almeno sei mesi, non viene alleviata dal riposo e spesso anzi viene aggravata da minimi sforzi compiuti.
I sintomi della Stanchezza Cronica sono una stanchezza prolungata e debilitante, cefalea, dolori delle ghiandole linfonodali cervicali e ascellari, mal di gola ricorrente, dolori muscolari e alle ossa, disturbi del sonno, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione e malessere generale.
Tutto ciò provoca, a lungo ad andare, l’incapacità di sostenere i normali impegni della vita quotidiana, sia a livello occupazionale, che sociale e personale.
È spesso associata a stress o a sindromi ansioso – depressive.
L’ozonoterapia un aiuto concreto per i pazienti affetti da stanchezza cronica
Il trattamento con Autoemotrasfusione (GAET) di Ossigeno-Ozono aumenta la resistenza allo sforzo ed ha un potente effetto antiage.
È una terapia ad ampio spettro: azione antinfiammatoria, antidolorifica (locale e sistemica), riattiva il microcircolo nei vari organi e apparati (maggiore cessione e migliore utilizzo di ossigeno e sostanze nutritive nelle cellule) e migliore eliminazione delle sostanze tossiche prodotte dal metabolismo cellulare.
L’ozonoterapia è riconosciuta dalle Casse Malati
Le Casse Malati svizzere riconoscono l’ozonoterapia per la cura della stanchezza cronica e ne rimborsano le sedute.