Ozonoterapia: una cura efficace per la lombalgia

La lombalgia altro non è che quello che comunemente chiamiamo mal di schiena. Non si tratta di una vera e propria malattia ma di un sintomo comune a molte patologie.

È una delle sindromi dolorose più frequenti, tanto che la maggior parte delle persone, almeno una volta nella vita, lo ha sperimenta ed è uno dei principali motivi per cui viene richiesto un consulto medico. Il mal di schiena comporta diversi tipi di disturbi, che in genere si possono distinguere in acuti e cronici ma per la quale raramente è necessaria la chirurgia.

Caratteristiche della lombalgia

Il sintomo che accomuna tutti i tipi di mal di schiena è il dolore, che può manifestarsi come:

  • muscolare
  • da stiramento che causa a sua volta uno squilibrio scheletrico generale
  • lancinante
  • irradiante nella gamba
  • limitante il movimento della schiena
  • impossibilitante a stare in posizione eretta

Il mal di schiena se ha una durata di pochi giorni fino a qualche settimana viene considerato acuto. Mentre se persiste per tre mesi o più viene considerato cronico.

La lombalgia è un problema di salute diffuso in tutto il mondo e rappresenta la più frequente malattia dell’uomo dopo il comune raffreddore.

Tra il 65 e l’80% della popolazione mondiale è destinata a presentare un episodio di lombalgia a un certo punto della vita e dal 60 al 90% dei lavoratori europei è affetto da disturbi lombari (dati UE).

Cause della lombalgia

La schiena è una struttura complessa composta da ossa, muscoli, legamenti, tendini e dischi intervertebrali. I dischi sono dei veri e propri ammortizzatori naturali, interposti tra una vertebra e l’altra con lo scopo di attenuare le  pressioni sviluppate durante i movimenti e conferendo alle vertebre sovrapposte una certa motilità.

Il mal di schiena può essere causato da problemi insorti in una qualsiasi di queste componenti oppure non avere cause specifiche.

lombalgia curare mal di schiena con ozonoterapia

La causa più comune di lombalgia acuta è spesso legata a ernie e protrusioni discali. Queste condizioni si verificano quando c’è un rigonfiamento anormale del disco vertebrale, provocando disagio ai muscoli paravertebrali circostanti.

Le terminazioni nervose disposte lungo il perimetro del disco intervertebrale sono estremamente sensibili a ogni minima variazione del suo diametro. Quando queste variazioni sono improvvise, i muscoli paravertebrali si contraggono automaticamente per proteggere il disco stesso. Questa contrazione muscolare riduce l’apporto di ossigeno ai muscoli, causando dolore dovuto alla diminuita ossigenazione.

In altri casi, il mal di schiena può essere causato da problemi strutturali, quali:

  • Ernie discali: il nucleo polposo all’interno di un disco può rigonfiarsi e uscire dalla sede naturale andando a comprimere un nervo.
  • Artrosi: le articolazioni più comunemente colpite da osteoartrosi sono le anche, le mani, le ginocchia e la schiena. In alcuni casi, l’artrite della colonna vertebrale può causare una stenosi della colonna vertebrale, ovvero un restringimento dello spazio attorno al midollo spinale.
  • Irregolarità scheletrica:il mal di schiena può essere causato da una curvatura anormale della colonna vertebrale (scoliosi, cifosi).
  • Osteoporosi:la porosità e la fragilità delle ossa dovuta all’osteoporosi può portare a fratture/cedimenti vertebrali da compressione.

In casi rari, il mal di schiena può essere associato a:

  • Sindrome della cauda equina. Si tratta di una patologia rara ma grave, in cui viene compresso il fascio di radici nervose nella parte inferiore del midollo spinale che serve la zona lombare e le gambe. Può causare debolezza nelle gambe, intorpidimento della “sella” o zona inguinale, perdita di controllo dell’intestino o della vescica.
  • Tumore alla colonna vertebrale,che può premere su un nervo, causando mal di schiena.
  • Infezione della colonna vertebrale:se con il mal di schiena è presente anche la febbre con temperatura elevata e con dolori molto forti.

Fattori di rischio del mal di schiena

I fattori che contribuiscono all’aumento del rischio di sviluppare lombalgia sono numerosi e variegati, includendo abitudini di vita poco salutari come il fumo e l’obesità.

Anche l’età avanzata può rendere più vulnerabili al dolore lombare, così come il sesso femminile, che può essere esposto a specifiche condizioni muscoloscheletriche.

Inoltre, i lavori che richiedono un intenso sforzo fisico possono gravare significativamente sulla salute della schiena. Allo stesso tempo, la sedentarietà, cioè la mancanza di attività fisica regolare, può indebolire i muscoli supportivi e aumentare il rischio di dolore.

Infine, fattori psicologici come lo stress, l’ansia e la depressione possono non solo peggiorare la percezione del dolore, ma anche contribuire al suo sviluppo a causa della tensione muscolare cronica associata a questi stati emotivi.

Esami e diagnosi per lombalgia

Solitamente è sufficiente una visita medica per determinare la causa del dolore alla schiena.

Per escludere cause più gravi, il medico può prescrivere: Raggi X, Risonanza magnetica o Tac.

Trattamenti e farmaci per curare il mal di schiena

La terapia per il mal di schiena viene personalizzata in base alla diagnosi specifica del paziente. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è fondamentale escludere la presenza di cause più gravi come tumori, cedimenti vertebrali, infezioni o patologie non direttamente correlate alla colonna vertebrale.

Per il trattamento farmacologico, il medico può inizialmente raccomandare l’uso di analgesici, come il paracetamolo, o di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Se questi antidolorifici non risultano efficaci, potrebbe essere prescritto un rilassante muscolare per diminuire la tensione muscolare e migliorare i sintomi.

In casi selezionati e sotto rigorosa supervisione medica, si possono considerare, per brevi periodi, farmaci oppioidi come la codeina o l’ossicodone, soprattutto quando il dolore è particolarmente intenso e non risponde alle altre terapie.

Ozonoterapia per curare la lombalgia

Ozonoterapia a Lugano Canton Ticino SvizzeraE’ possibile trattare la lombalgia con l’ozonoterapia mediante infiltrazioni paravertebrali .

Abitualmente un ciclo di ozonoterapia per curare il mal di schiena prevede 10-12 somministrazioni ogni 3-4 giorni. La risposta terapeutica è in genere molto buona con risoluzione del quadro doloroso nel 70-80% dei pazienti trattati in base alle diverse cause di lombalgia e alla durata nel tempo della sintomatologia.

Il miglioramento richiede in genere 2-3 settimane cioè circa 4- 6 somministrazioni.

Non vi sono particolari controindicazioni per sottoporsi all’ozonoterapia se non lo stato di gravidanza o la presenza di patologie infettive locali nella sede di iniezione.

Centro di ozonoterapia di Lugano – Canton Ticino

Presso il nostro centro di ozonoterapia di Lugano, è possibile sottoporsi a sedute di ozonoterapia per il trattamento efficace della lombalgia.

Questa terapia, notevolmente apprezzata per la sua capacità di alleviare il dolore senza gli effetti collaterali associati a molti trattamenti farmacologici, rappresenta un’opzione terapeutica innovativa e delicata per chi soffre di disturbi della schiena.

Ti potrebbe interessare anche

2024-04-24T06:01:55+02:00